Il 25 e 26 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne,
doppio appuntamento con “Guardami negli occhi”, il progetto dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Macerata giunto alla quarta edizione e ispirato quest’anno alla figura di Madama Butterfly, protagonista dell’opera lirica di Giacomo Puccini.
“Un progetto giunto ormai alla sua quarta edizione e sul quale l’Amministrazione comunale ha particolarmente voluto investire per coinvolgere le ragazze e i ragazzi su un tema tanto delicato quanto attuale; ‘Guardami negli occhi’ si sviluppa, infatti, durante tutto l’arco dell’anno ed è un progetto sistematico e consolidato che è stato in grado di coinvolgere, negli anni, scuole, istituzioni e numerose realtà - ha detto il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Francesca D’Alessandro -. Abbiamo voluto affrontare la violenza di genere attraverso lo strumento dell’arte e, in particolare negli ultimi due anni, con l’opera lirica e quindi tramite l’approfondimento di alcune celebri protagoniste delle opere. I ragazzi hanno risposto in maniera molto positiva al progetto, grazie alla loro spiccata creatività, con elaborati sempre molto interessanti; in questo modo possiamo stimolare il loro senso critico risetto a quella che è diventata una vera e propria piaga della nostra società. Riteniamo doveroso – ha continuato la D’Alessandro – investire sulla prevenzione e sulle nuove generazioni affinché queste ultime possano acquisire quelle capacità di relazione sana che andranno, poi, a influenzare i loro rapporti di coppia e il modo di confrontarsi con l’altro sesso. Il rispetto è al centro del progetto ‘Guardami negli occhi’ e insieme alle forze dell’ordine, con cui collaboriamo in maniera stretta e sinergica attraverso incontri propedeutici con le scuole, abbiamo la possibilità di coinvolgere, grazie soprattutto alla disponibilità e al lavoro degli insegnanti, i nostri giovani. ‘Guardami negli occhi’ è un esempio straordinario di quella rete di cui abbiamo assoluto bisogno per sconfiggere una problematica purtroppo attualissima e investire su un futuro che dia più speranza alla società, attraverso i nostri giovani” ha concluso la D’Alessandro.
Il primo dei due eventi organizzati sarà quello di lunedì 25 novembre, alle ore 21:00, al teatro Lauro Rossi dove si svolgerà lo spettacolo “Guardami negli occhi. In nome di Madama Butterfly”, un momento che vedrà protagonisti le studentesse e gli studenti degli istituti superiori di secondo grado che illustreranno gli elaborati realizzati durante l’anno; arte, scuola e sociale si sono uniti per affrontare il tema della violenza di genere attraverso la figura di Madame Butterfly. Hanno partecipato al progetto il Liceo Scientifico Galilei, l’ISS Matteo Ricci, il Liceo Classico – Linguistico Leopardi, l’ITE Gentili, l’IIS Garibaldi-Bramante-Pannaggi e il Liceo Artistico Cantalamessa. Special guest della serata il TikToker ALUCCIO.
Martedì 26 novembre, secondo appuntamento, a partire dalle 16:30, all’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti dove si terrà il convegno “Dalla violenza psicologica a quella economica. Le multiformi facce della violenza”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Sandro Parcaroli, interverranno il presidente del Tribunale dei minorenni delle Marche Sergio Cutrona, la psicologa del Centro Antiviolenza di Macerata Francesca Pigliapoco, il presidente dell’Associazione Forense Avvocatura e Famiglia Giancarlo Savi, il regista e attore Michele Pirani, il componente dell’Osservatorio Giustizia minorile UCPI e responsabile della Scuola di Formazione della Camera Penale di Macerata Renato Coltorti e l’assegnista di ricerca in Diritto Tributario Virginia Taddei. A moderare l’incontro il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Francesca D’Alessandro.
Tutti e due gli appuntamenti sono accreditati per gli studenti dei Corsi di laurea in Servizi Sociali (classi L39 e LM87).
Nelle giornate di lunedì 25 e martedì 26 novembre lo Sferisterio verrà illuminato di rosso.
