NAPOLI (ITALPRESS) â A Caivano, il comune dellâhinterland partenopeo teatro di tristi recenti fatti di cronaca, giunge la testimonianza di Rosario Livatino, il magistrato ucciso da unâorganizzazione mafiosa nel 1990 e proclamato beato nel 2021.
La mostra âSub tutela Dei â il giudice Rosario Livatinoâ, realizzata nel 2022 per il Meeting di Rimini da Libera Associazione Forense, Centro Studi Rosario Livatino e Centro Culturale Il Sentiero, farĂ tre tappe molto significative nel territorio napoletano.
La prima è appunto Caivano, dove la mostra itinerante è stata esposta dallâ8 al 12 gennaio nel Liceo Statale Braucci in piazza Plebiscito. Si trasferirĂ poi, fino al 28 gennaio, nel Tribunale di Napoli (Centro Direzionale â piazza Coperta). Queste prime due tappe si svolgono sotto il patrocinio della Prefettura di Napoli, del Comune di Caivano e del Consiglio dellâOrdine degli Avvocati di Napoli. Ă infine prevista una terza tappa, dal 3 al 10 febbraio, nel Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei.
âLa Commissione Straordinaria di Caivano â dice Simonetta Calcaterra, viceprefetto â nellâambito delle attivitĂ che le sono proprie, volte al ripristino della legalitĂ , ha fortemente voluto, con il sostegno del Prefetto di Napoli, che una tappa della mostra potesse realizzarsi anche sul territorio comunale, proprio per il significativo contributo della figura del giudice Livatino, con il suo esempio personale e professionaleâ.
âSi tratta di uno straordinario esempio di magistrato e servitore dello Stato e delle istituzioni â aggiunge Filippo Dispenza, prefetto a riposo, che con Calcaterra e Maurizio Alicandro compongono la Commissione Straordinaria -. Il giudice Livatino ha immolato la sua esistenza per il bene comune. Un esempio da indicare alle nuove generazioni della cittĂ di Caivano e del mondo intero, come colui che ci ha indicato la via per operare in totale onestĂ ed osservanza delle leggi e delle regoleâ.
â foto Agenzia Fotogramma â
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