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Anelli e vittoria per Boston, Lebron e Bronny James storici

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Anelli, storia, spettacolo, record. Inizia alla grande la stagione Nba 2024-2025 con i campioni in carica di Boston che, in un TD Garden vestito a festa, prima ricevono trofeo e anelli per il titolo conquistato nell’ultima stagione, quindi travolgono i Knicks con un netto 132-109. Non solo Celtics, ci sono anche i Lakers in campo. E non è una partita banale visto che entra dritta nella storia Nba grazie a Lebron (anni 39) e Bronny James (anni 20): padre e figlio in campo insieme e nella stessa squadra, non era mai successo.
Onore ai campioni, si comincia da Boston che batte New York con, a proposito di primati, 29 triple piazzate (eguagliato il record dei Bucks di 4 anni fa). Straordinario Jayson Tatum che inizia la stagione mettendo a referto 37 punti e 10 assist (4 i rimbalzi), il migliore dei suoi, ma comunque in tutto sono 6 ad andare in doppia cifra: ne fanno 24 White, 23 Brown, 18 Holiday, 11 Horford e, dalla panchina, 10 Hauser. New York è costretta a recitare la parte dell’invitato alla festa dei campioni e non dà mai l’impressione di potersela giocare, nonostante i 22 punti a testa di Brunson e McBride (quest’ultimo dalla panchina).
Da Boston a Los Angeles, dove i Lakers battono 110-103 Minnesota. Brillano tante stelle, in termini di spettacolo e contributo al proprio team, sugli scudi c’è Anthony Davis che dona e si regala una doppia doppia da 36 punti e 16 rimbalzi. Nel quintetto iniziale dei Lakers ci sono anche i 18 punti di Hachimura e i 12 di Reaves. Poi c’è la famiglia James: papà Lebron, classe 1984, in 35 minuti mette a referto 16 punti, il figlio Bronny gioca il finale di gara: un rimbalzo per lui e mille emozioni per entrambi, ma anche per il pubblico che ha salutato con un’ovazione l’ingresso in campo del ‘piccolò James. Un momento che entra nella storia della Nba: per la prima volta padre e figlio in campo insieme nella stessa squadra. Tornando al match, sfida equilibrata con i Timberwolves che pagano dazio per le amnesie del secondo parziale (33-19) e perdono 110-103, nonostante i 27 punti di Anthony Edwards, i 16 (con 9 rimbalzi) di Julius Randle, la doppia doppia da 13 punti e 14 rimbalzi di Rudy Gobert e l’ottimo contributo che arriva dalla panchina con i 14 di Alexander-Walker, i 12 di Reid e i 10 di DiVincenzo.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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