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Brnabic “Italia amica della Serbia anche per l’integrazione europea”

ROMA (ITALPRESS) – “L’ulteriore intensificazione della cooperazione parlamentare, economica e politica” tra Italia e Serbia è stata al centro ieri della visita a Roma della presidente dell’Assemblea Nazionale Serba, Ana Brnabic. Ha incontrato tra gli altri il presidente della Commissione Affari Esteri della Camera, Giulio Tremonti, il presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato, Stefania Craxi, e il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. “E’ stata una visita davvero molto positiva”, afferma Branbic in un’intervista all’Italpress.
Nel dettaglio, durante l’incontro con Fontana “abbiamo convenuto che, per l’ulteriore rafforzamento delle nostre relazioni parlamentari, sarebbe utile continuare la cooperazione tra la Commissione per l’Integrazione Europea dell’Assemblea Nazionale e la Commissione per le Politiche Europee della Camera dei Deputati, oltre al dialogo nell’ambito della dimensione parlamentare del Consiglio d’Europa, dell’OSCE, dell’Unione interparlamentare e di altre organizzazioni”, sottolinea la presidente del Parlamento Serbo.
A inizio 2025 è in programma una sessione congiunta dei governi italiano e serbo, “e dovrà essere accompagnata da un chiaro messaggio di collaborazione parlamentare – spiega Brnabic -. Ho invitato Fontana a venire a Belgrado in quell’occasione e a firmare un accordo globale sulla cooperazione parlamentare”.
Sui rapporti attuali tra Roma e Belgrado il giudizio della presidente del Parlamento Serbo è molto positivo: “La mia impressione generale è che tutto il lavoro e gli sforzi del presidente della Repubblica di Serbia, Aleksandar Vucic, nel costruire buoni rapporti con il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, e il lavoro del Governo serbo e del Parlamento, sta davvero dando risultati. Non abbiamo mai avuto rapporti così stretti, e vogliamo che siano ancora ancora migliori in futuro”.
Un fronte di nuovo dialogo può essere quello accademico. “Ho parlato a Roma con il prorettore dell’Università Luiss “Guido Carli” per l’Internazionalizzazione, Antonio Majocchi, della potenziale collaborazione dell’Ateneo con il nostro Paese – afferma Brnabic -. L’Italia è da anni uno dei principali partner commerciali della Serbia e di questo ho parlato in un incontro con rappresentanti di Confindustria, che ci hanno riferito che hanno un ottimo riscontro sulla Serbia da parte dei loro membri è un ottimo segnale per tutti i futuri investitori”.
Sul fronte dei negoziati per l’adesione della Serbia all’Unione Europea, “spero che finalmente apriremo il cluster 3 (quello relativo a ‘competitività e crescita inclusivà, ndr) – spiega la presidente del Parlamento Serbo -. Devo ringraziare anche l’Italia che, insieme all’Ungheria, è la più propensa all’integrazione europea della Serbia, lo dimostra in modo diretto e proattivo. L’Italia è addirittura del parere che la Serbia debba avere un posto nell’Unione Europea anche prima del 2030. Non credo che sia realistico, perchè ci sono Stati membri scettici su questo, ma credo sia importante che i cittadini sappiano che questa è la posizione dell’Italia. Comunica questa posizione in modo chiaro e inequivocabile in tutte le sedi dell’Unione Europea. L’Italia è quindi una grande amica della Serbia. Giorno dopo giorno l’amicizia tra i due Paesi si rafforza”, conclude Branbic.

– Foto Camera dei Deputati –

(ITALPRESS).

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