ROMA (ITALPRESS) â Si è tenuto a Roma il vertice intergovernativo tra Italia e Romania, a cui è seguito un Forum Economico, presso la Sala Conferenze Internazionali del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il Patronato Confindustria Romania, considerato lâinterlocutore economico privilegiato e di riferimento per le realtĂ imprenditoriali italiane che desiderano intraprendere unâinterazione economica con la Romania, ha presenziato con una sua delegazione, guidata dal Presidente Giulio Bertola.
Terminato il vertice intergovernativo, gli organizzatori del Forum, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, lâAgenzia ICE e lâAmbasciata di Romania a Roma, hanno messo a disposizione della rappresentanza confindustriale romena un dedicato Desk per la parte dei B2B.
Il Presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola, allâinterno di questa giornata di incontri, ha voluto richiamare lâattenzione di aziende e istituzioni su alcuni dei temi fondamentali per il Paese, tra questi lâenergia, lâagroindustria, la digitalizzazione, lo sviluppo delle Infrastrutture e la mancanza di Manodopera specializzata, precisando come ci sono dei settori capaci di trainare altri settori, garantendo poi una stabilitĂ di lungo periodo allâintero sistema economico. âLâenergia rappresenta il cuore pulsante delle ambizioni economiche di qualsiasi Paese. La stabilitĂ energetica di lungo periodo della Romania è una garanzia di sicurezza per lâindustria presente in questo Paese e per i nuovi investimentiâ, ha dichiarato Bertola.
Eâ anche interessante constatare che lo sviluppo del settore energetico romeno è in parte dipendente anche dallâoperato di aziende italiane come Ansaldo Nucleare per gli attuali e futuri reattori di Cernavoda.
Sul tema dellâagroindustria il Presidente, ha voluto poi ricordare le missioni economiche congiunte, in Italia, di Confindustria Romania e del Ministero dellâAgricoltura e Sviluppo rurale romeno, un esempio di concreta cooperazione bilaterale tra i due Paesi, per portare un contributo reale allâintera filiera agroindustriale romena su tematiche strategiche come la ristrutturazione delle piccole e medie imprese agricole, lâammodernamento del sistema di irrigazione e lo sviluppo di unâindustria di trasformazione delle materie prime agricole.
Sulla Digitalizzazione, Confindustria Romania, attraverso il Gruppo Tecnico Digital Innovation, coordinato dal Consigliere di Presidenza Andrea Allocco, svolge un ruolo importante come contributore alla Romania. LâItalia, infatti, è un Paese con unâelevata esperienza nel campo delle tecnologie digitali e dellâinnovazione. Le sue competenze e conoscenze possono essere trasferite alla Romania attraverso scambi di know-how, partnership tra aziende e programmi di cooperazione bilaterale. Tra i settori di applicazione: le tecnologie avanzate nella costruzione e nella gestione degli edifici, automazione industriale e robotica per lâindustria manifatturiera, la creazione di ecosistemi di innovazione, fornendo consulenza e programmi di incubazione per startup e imprenditori. âEâ importante anche sottolineare che la collaborazione tra lâItalia e la Romania nella transizione digitale non rappresenta solo un contributo unilaterale, ma anche unâopportunitĂ per lâItalia di imparare dagli sforzi e dalle esperienze della Romania. Entrambi i Paesi possono trarre vantaggio da una partnership a lungo termine, che favorisca la condivisione di conoscenze, risorse e opportunitĂ di businessâ, dichiara il Presidente Bertola. Approfondito con aziende e istituzioni anche il tema delle infrastrutture, uno dei settori piĂš dibattuti durante il Forum e anche uno dei focus principali del PNRR romeno. Il sistema stradale e ferroviario romeno necessita di ingenti investimenti e il governo intende utilizzare parte consistente dei fondi del Piano di Ripresa per sviluppare la connettivitĂ interna
A chiusura degli ultimi incontri della giornata, il Presidente di Confindustria Romania, ha poi affrontato lâimportante criticitĂ derivante dalla mancanza di manodopera specializzata, peraltro un problema comune a tutti i Paesi europei.
La soluzione potrebbe arrivare proprio dalla nuova e innovativa progettualitĂ di Confindustria Romania, lâunica entitĂ di investitori stranieri in questo Paese ad avere affrontato in modo strutturato la mancanza di manodopera specializzata. Lâinnovativo Progetto denominato âVino-Acasaâ, ad oggi, è giĂ considerato una best pratices a livello europeo
âSi tratta di uno straordinario progetto, rivolto a chi ha lasciato la propria terra per motivi economici. La struttura articolata di âVino Acasaâ si rivolge alla Diaspora romena, partendo dai motivi ostativi al rientro in Patria, creando quindi nuove condizioni attrattive per valutare, con maggiore fiducia e serenitĂ , una reale possibilitĂ di riavvicinamento di tutti membri della Famigliaâ, ha concluso Bertola.
-foto ufficio stampa Confindustria Romania-
(ITALPRESS).