NAPOLI (ITALPRESS) â Un bilancio di guerra quello per i botti esplosi nella notte di Capodanno nel napoletano con una donna morta e una quarantina di feriti. Una donna di 45 anni di Afragola, colpita alla testa da un proiettile vagante mentre festeggiava con i parenti allâinterno di unâabitazione di Afragola a via Plebiscito 70, è deceduta nonostante un disperato intervento chirurgico alla quale è stata sottoposto allâOspedale Cardarelli dove era stata trasferita giĂ in stato di coma. Versa in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, una donna di 45 anni di Afragola colpita alla testa da un proiettile vagante mentre festeggiava con i parenti allâinterno di unâabitazione di Afragola a via Plebiscito 70. La La vittima è stata trasferita allâOspedale Cardarelli dove è stata operata, ma è ancora in pericolo di vita. Unâaltra donna di 50 anni, invece, è stata ricoverata al Pellegrini in prognosi riservata dopo essera stata colpita da un altro proiettile vagante mentre si trovava sul balcone di casa in Vico Mannesi. Un 50enne di origine algerina, invece, è stato ferito a una spalla da un proiettile che sarebbe stato esploso dagli occupanti di unâautomobile. Due persone sono state ricoverate allâospedale Villa dei Fiori di Acerra, per delle ferite alle gambe. Un ragazzino di 11 anni, invece, ha perso la vista da unâocchio per lo scoppio di un petardo.
I carabinieri della compagnia di Bagnoli sono intervenuti in via dellâEpomeo in direzione Pianura per unâauto in fiamme. Da una prima sommaria ricostruzione sembrerebbe che un uomo, a bordo della propria Fiat Panda in compagnia della moglie e del cognato, mentre guidava sarebbe passato su un petardo appena lanciato dallâalto. Lâordigno, una volta esploso, avrebbe danneggiato la parte anteriore dellâauto andata a fuoco. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme. Indagini in corso da parte dei Carabinieri. Sempre i carabinieri della compagnia Napoli Bagnoli sono intervenuti nellâospedale San Paolo per 2 persone ferite a causa dello scoppio di petardi. Si tratta di un 33enne âferito da scoppio di petardo al sopracciglio destro con edema palpebrale destro e sospetta sua lesione e necessitante di valutazione specialistica oculisticaâ. Un 47enne è stato invece dimesso per ustione acchimotica della coscia sinistra guaribile in una decina di giorni.
foto: ufficio stampa Carabinieri
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