ROMA (ITALPRESS) – Spazio per creare qualcosa di nuovo nel centrodestra sì, ma per adesso non come forza politica autonoma. Umberto Fusco, ex senatore della Lega e responsabile provinciale di Noi con Vannacci a Viterbo, racconta il ruolo che il suo movimento auspica di costruire in futuro in un’intervista a Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress. L’ottimo risultato alle elezioni europee del generale, divenuto parlamentare per il Carroccio a Bruxelles grazie a 560mila preferenze raccolte sul territorio nazionale, è la premessa per diffondere ulteriormente la sua idea politica in Italia. A portare avanti questo compito sono due movimenti: Noi con Vannacci, guidato proprio da Fusco, e Il mondo al contrario (il nome deriva dal libro che ha aperto al generale le porte della ribalta politico-mediatica).
“A oggi non c’è nessun partito di Vannacci – afferma Fusco, – Salvini e Vannacci ad oggi parlano di futuro e anche a Pontida si è ribadita la massima fiducia nel leader della Lega; è comunque logico che più passa il tempo più si andrà incontro a una soluzione. Il mio compito è diffondere l’idea di Vannacci a livello nazionale e dare spunti sul lavoro che sta facendo in Europa: lo seguirò sia che rimanga nella Lega sia che vada altrove”. Quanto ai rapporti con Il mondo al contrario, “per adesso i due movimenti restano separati e sono convinto che il nostro modo di lavorare ci premierà, perché andiamo molto d’accordo”. La prima kermesse di Noi con Vannacci si è tenuta a settembre a Viterbo, con il maltempo a mettere i bastoni tra le ruote a livello organizzativo: “Ho percepito l’interesse della gente nonostante le condizioni meteo avverse – racconta Fusco, – In poche ore abbiamo spostato la seconda giornata di lavori dall’aperto al chiuso e sono contento di com’è andato l’evento: abbiamo coinvolto non solo militari, ma tanta gente comune con un bel numero di giovani e donne. C’è lo spazio per creare qualcosa di nuovo nel centrodestra ma attualmente non ci presenteremo come indipendenti e continueremo ad appoggiare la Lega”. Per quanto riguarda la prossima kermesse l’obiettivo è chiaro: “Vorremmo farla a Roma, per affrontare le problematiche del territorio e in particolare la sicurezza in vista del Giubileo”.
Ottimismo sulla possibilità di aumentare i consensi nell’immediato: “In tantissimi si stanno interessando sempre di più al progetto di Vannacci: sabato sarò a Pescara con il nuovo coordinatore regionale del movimento, per ora non vogliamo accelerare ma solo creare un serbatoio politico in tutti i territori. Non voglio fare sondaggi sul nostro consenso, ma posso dire che ci sono i presupposti per una bella percentuale: c’è gente che non ha mai trattato la politica che è interessata al nostro progetto, non vedo un estremismo di destra nel movimento perché parliamo sempre in modo molto moderato e puntiamo a fare i messaggeri di una certa idea di politica”.
– Foto Italpress –
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