SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) – Saranno due McLaren a partire dalla prima fila nella quinta gara Sprint della stagione, in programma domani alle 11 ora locale sulla pista di Interlagos. Oscar Piastri è stato il più veloce in SQ3, riuscendo a scendere sotto la barriera dell’1’09” (1’08″899) e precedendo di soli 29 millesimi il compagno di squadra Lando Norris. La seconda fila sarà occupata dalla Ferrari di Charles Leclerc (1’09″153) e dalla Red Bull di Max Verstappen (1’09″219). “Quando si arriva su una pista riasfaltata ci sono sempre tantissime incognite, nonostante le simulazioni siano sempre più sofisticate. Non fa eccezione anche una pista storica come quella di Interlagos, che ha visto il manto stradale totalmente rifatto. Per quanto avevamo visto nelle misurazioni effettuate nei giorni scorsi e nell’odierna attività in pista emergono alcuni aspetti significativi. La superficie è molto liscia – i livelli di rugosità sono sensibilmente inferiori a quelli misurati lo scorso anno – ma sono presenti numerosi dossi che complicano la vita a squadre e piloti. Il livello di aderenza era inizialmente in linea con il passato ma è andato aumentando in maniera molto rilevante man mano che le vetture giravano, com’era peraltro prevedibile. Inoltre, abbiamo visto come le differenze della temperatura dell’asfalto possono oscillare tantissimo, soprattutto in relazione con la copertura nuvolosa” l’analisi di Simone Berra, chief engineer Pirelli.
“Un’altra incognita – ma quanto sarà rilevante lo scopriremo soltanto nel caso che dovesse verificarsi – è l’aderenza delle vetture sul bagnato. Alla luce delle previsioni meteorologiche – la chance di pioggia è, al momento, significativa per domani pomeriggio e ancor più importante per domenica – sarà un parametro da tenere in considerazione. In termini di comportamento delle singole mescole e delle relative scelte delle squadre in merito al loro utilizzo, abbiamo visto che tutte le squadre si sono tenute entrambi i set di Hard per il prosieguo del weekend. Considerato che la Medium è la gomma nettamente favorita per essere impiegata nella Sprint, è verosimile prevedere per domenica una strategia su due soste con l’utilizzo della Medium e della Hard, sulla falsariga di quanto avvenuto lo scorso anno. Bisogna infatti tener presente che qui abbiamo selezionato mescole uno step più morbide rispetto al 2023, il che significa che la Hard di oggi è la Medium dello scorso anno e la Medium 2024 è la Soft 2023. Difficile ipotizzare un utilizzo della C5 – la Soft di quest’anno – che, peraltro, non sembra comportarsi male. Un interrogativo che ci resta da analizzare bene nelle prossime ore è capire come mai la Soft non ha dato nella SQ uno step di prestazione in linea con le previsioni. Detto questo, il miglior tempo della giornata è di 1″723 più veloce di quello stabilito lo scorso anno (Norris in SQ3)”.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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