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Libia, Ue sollecitata a rafforzare collaborazione su embargo armi

LA VALLETTA (MALTA) (MNA/ITALPRESS) – Il comandante dell’operazione Irini, ammiraglio Valentino Rinaldi, ha tenuto incontri chiave a Bruxelles con alti rappresentanti dell’UE e ambasciatori del Comitato politico e di sicurezza per discutere del rafforzamento dell’applicazione dell’embargo sulle armi delle Nazioni Unite sulla Libia. L’operazione Irini, una missione guidata dall’UE lanciata nel 2020, svolge un ruolo fondamentale nel prevenire il flusso di armi in Libia. La missione opera nel Mediterraneo centrale e conduce ispezioni di imbarcazioni sospettate di trasportare armi. Questo embargo sulle armi è fondamentale per prevenire un’ulteriore destabilizzazione in Libia, dove il flusso di armi ha alimentato il conflitto tra fazioni rivali. Nonostante diverse iniziative di pace, le armi continuano a raggiungere le fazioni libiche, minando gli sforzi per costruire una pace duratura. L’ammiraglio Rinaldi ha anche incontrato Daniel Markic, direttore del Centro di intelligence e operazioni dell’UE, per migliorare la cooperazione tra reti di intelligence e agenzie di controllo. Durante i suoi incontri, l’ammiraglio Rinaldi ha sottolineato la necessità di concentrarsi sull’integrazione di dati satellitari e di intelligence in tempo reale nelle operazioni di Irini, rendendo l’operazione più efficiente e precisa. Questo maggiore coordinamento mira a colmare le lacune e impedire che le armi di contrabbando raggiungano la Libia via aria o via mare. Sebbene l’operazione Irini abbia ottenuto progressi significativi, deve affrontare diverse sfide, tra cui limitate capacità di applicazione e violazioni persistenti attraverso rotte terrestri e aeree. L’ammiraglio Rinaldi ha ribadito l’importanza dell’unità e della collaborazione dell’UE per superare queste sfide e garantire l’efficacia della missione.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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