Prosegue oggi, per il secondo giorno, la visita di tre giorni del presidente francese, Emmanuel Macron, in Marocco. L’agenda prevede un discorso che il Capo di Stato francese dovrebbe tenere al parlamento di Rabat e un incontro con la comunità francese in Marocco.
Ieri sera Mohammed VI ha avuto nel Palazzo Reale di Rabat, un colloquio con il Presidente della Repubblica francese. I colloqui tra i due Capi di Stato si sono concentrati sulla transizione verso una nuova era di forti relazioni tra il Marocco e la Francia, nel quadro di un rinnovato partenariato eccezionale e di una tabella di marcia strategica per gli anni futuri. A questo proposito, i due Capi di Stato intendono, attraverso questa rinnovata partnership, dare un impulso decisivo alle relazioni multidimensionali di eccellenza tra Marocco e Francia, tenere conto delle ambizioni dei due paesi e affrontare, insieme, gli sviluppi internazionali e sfide.
I colloqui si sono concentrati anche su questioni regionali e internazionali. I due Capi di Stato hanno quindi deciso di lavorare insieme per rafforzare la proiezione euromediterranea, africana e atlantica, in un processo di azione comune a favore della prosperità e dello sviluppo umano e sostenibile. Hanno sottolineato l’importanza di rinnovare profondamente il partenariato tra le due sponde del Mediterraneo, per costruire un futuro più stabile, sostenibile e prospero per l’intera regione, rispondendo al tempo stesso alle attuali sfide socio-economiche e ambientali.
Inoltre, il Presidente della Repubblica francese ha elogiato il ruolo costruttivo del Re Mohammed VI, come Presidente del Comitato Al-Quds, al servizio della pace in Medio Oriente. I due capi di Stato hanno chiesto la cessazione immediata degli attacchi a Gaza e in Libano, sottolineando la priorità di proteggere le popolazioni civili e l’importanza di garantire e razionalizzare la fornitura di aiuti umanitari sufficienti, ponendo fine alla conflagrazione regionale. Hanno ricordato l’urgenza di riattivare il processo di pace, nel quadro della soluzione dei due Stati, con uno Stato palestinese indipendente, ai confini del 4 giugno 1967, con Gerusalemme Est come capitale.
Il Presidente della Repubblica francese ha invitato ufficialmente il Re Mohammed VI, a compiere una visita di Stato in Francia. Invito che il Sovrano ha accettato e la cui data sarà concordata per via diplomatica.
In precedenza Macron e Mohammed VI hanno firmato presso il Gabinetto Reale di Rabat, la Dichiarazione relativa al “Partenariato rafforzato eccezionale” tra il Regno del Marocco e la Repubblica francese, al fine di consentire ai due paesi di rispondere meglio a tutte le sfide che entrambi si trovano ad affrontare, mobilitando tutti i settori pertinenti della cooperazione bilaterale e regionale e internazionale.
Riguardo alla questione nazionale, la Dichiarazione relativa al “Partenariato eccezionale rafforzato” tra il Regno del Marocco e la Repubblica francese, sottolinea che il partenariato tra il Marocco e la Francia era destinato ad essere attuato nell’ambito territoriale più ampio possibile, alla luce della posizione francese espressa in occasione del 25° anniversario dell’ascesa al Trono di Mohammed VI, nella quale il Presidente della Repubblica francese ha sottolineato: “Ritengo che il presente e il futuro dell’Occidente Il Sahara rientra nel quadro della sovranità marocchina. […] Per la Francia, l’autonomia sotto sovranità marocchina è il quadro in cui questa questione deve essere risolta. Il nostro sostegno al piano di autonomia proposto dal Marocco nel 2007 è chiaro e costante e costituisce ora l’unica base per raggiungere una soluzione politica giusta, duratura e negoziata del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Inoltre, nel corso di questa visita di Stato i due capi di Stato hanno partecipato alla cerimonia della firma di 22 accordi tra il Regno del Marocco e la Repubblica francese.