MILANO (ITALPRESS) – Chiusura in lieve rialzo a Piazza Affari al termine di una seduta che si era aperta con il segno meno. L’indice Ftse Mib segna un +0,12% a quota 30.440 punti, mentre l’Ftse Italia All Share guadagna appena lo 0,09% a quota 32.512 punti. In ribasso invece l’Ftse Star, che lascia sul terreno lo 0,33% a quota 46.462 punti. Mercati a due velocità, condizionati
dai dati macro: l’inflazione nell’Eurozona, cresciuta a dicembre, e quelli sul mercato del lavoro Usa che a dicembre ha fato senare una crescita oltre le previsioni, così come i salari. Da qui per gli analisti segnali che sia Bce che Fed dovrebbero scoraggiare una politica accomodante sui tassi. A Milano in evidenza i titoli bancari, misti gli altri finanziari e i titoli dell’energia.
Per quanto riguarda le materie prime, ancora in salita il prezzo del petrolio, a causa dei contraccolpi della guerra in Medio Oriente, con il Brent che viene scambiato a quota 78,9 dollari al barile, mentre il Wti si porta a quota 74 dollari. In lieve calo il prezzo del gas naturale, che sul mercato di Amsterdam scambia a 33,9 euro al MWh. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude a quota 167 punti, con il rendimento del decennale al 3,81%. Tra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi Bper Banca che guadagna 1,9 punti, ma in rialzo anche Saipem, Banco Bpm e Intesa Sanpaolo. Per quanto riguarda invece i segni meno, fra i maggiori ribassi Recordati che cede 1,4 punti, ma in calo anche Inwir Finecobank e Campari. Le altre principali Borse europee archiviano gli scambi negative, nonostante l’avvio in verde a Wall Street. Tra le piazze finanziarie, Parigi segna un -0,38%, Francoforte cede lo 0,16%, mentre Londra arretra dello 0,44%.
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