ROMA (ITALPRESS) – Nel segno di una collaborazione già solida e proficua, è stato aggiunto un ulteriore tassello al mosaico istituzionale che collega l’Arma dei Carabinieri ai giovani. Nella sede del Ministero dell’Istruzione e del Merito, alla presenza del Ministro, Giuseppe Valditara, e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di Corpo d’armata Teo Luzi, è stato firmato il nuovo protocollo d’intesa “Accrescere nei giovani la cultura della legalità e la consapevolezza dell’importanza della sicurezza, favorendo la conoscenza e il rispetto delle regole”.
Il documento, al terzo rinnovo, integra gli accordi già sottoscritti in passato sin dal 2019. L’Arma ritiene che la tutela della sicurezza non prescinda dalla realizzazione di interventi educativi, finalizzati ad accrescere nelle nuove generazioni la più ampia e approfondita cultura della legalità e dei temi ambientali. In tale ottica, ci si impegna alla diffusione nel mondo scolastico delle iniziative e dei progetti educativi, mettendo a disposizione esperienze e competenze professionali dei militari della Benemerita. Tra gli obiettivi c’è la sensibilizzazione degli studenti al rispetto dei valori e dei princìpi della Costituzione Italiana, per l’esercizio di una cittadinanza attiva a ogni livello del sistema sociale.
D’intesa con gli Uffici Scolastici Regionali e i relativi ambiti territoriali, saranno numerose le iniziative adottate per mostrare una concreta e costruttiva vicinanza agli studenti da parte dell’Arma dei Carabinieri. Presso le scuole del territorio nazionale, proseguirà il ciclo di conferenze sulla legalità. Al fine di ispirare la creatività personale e associarla al tema promosso, saranno indetti concorsi che riguarderanno i campi della letteratura, dell’arte e del cortometraggio. Per comprendere “sul campo” la peculiarità del servizio quotidiano svolto da migliaia di donne e uomini in uniforme, gli alunni faranno visita ai Comandi territoriali e di specialità dell’Arma, partecipando anche a giornate didattico-culturali presso le riserve naturali e le aree demaniali gestite dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari.
– Foto ufficio stampa carabinieri –
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