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Mercoledì 11 dicembre prosegue al Teatro Piermarini di Matelica la stagione promossa dal Comune con l’AMAT e il contributo della Regione Marche e del MiC con Molto rumore per nulla,

 

uno dei testi più conosciuti di William Shakespeare, nella versione diretta da Veronica Cruciani con Lodo Guenzi e Sara Putignano

Come in molte delle commedie del Bardo, la storia è giocata su scambi di persona, intrighi, duelli e giochi di parole. E proprio i giochi di parole vengono ad assumere in questa vicenda un significato fondamentale. Tutta l’opera si articola su equivoci originati in prima battuta da quello che i protagonisti dicono; tutti i personaggi vengono ingannati, truffati dalle parole che loro stessi pronunciano o ascoltano. Quello che Shakespeare mette in evidenza, scrivendo quest’opera, è il potere delle parole, il potere dell’interpretazione e il potere del racconto, in una vicenda in cui vero e falso non sono altro che le diverse versioni di una stessa realtà.

«Molto rumore per nulla, una delle migliori opere di Shakespeare, scritta tra il 1598 e il 1599 – nota Veronica Cruciani - si caratterizza per la presenza di innumerevoli giochi di parole e per una brillante interpretazione dei ruoli di genere. Gran parte di questa tragicommedia ruota attorno alla scrittura di messaggi segreti, allo spiare e origliare conversazioni riservate. Le persone fingono costantemente di essere altro da quello che sono, vengono scambiate per altre persone o sono costantemente ingannate. All’interno dell’opera, l’azione dipende soprattutto dalla parola e ogni personaggio ha il suo modo di giocare, elaborare o abusare del linguaggio. I due protagonisti dell’opera sono Beatrice e Benedetto, hanno tendenze linguistiche che li definiscono. […] Molto rumore per nulla è caratterizzato da una comicità ironica e d’effetto, ma nel testo risiedono anche riflessioni ben più complesse, come gli uomini e le donne vengano trattati in modo differente all’interno della società. La disparità di potere che sono costrette a subire le donne è uno dei temi centrali della commedia di Shakespeare che, per il linguaggio violento e la trama ingannevole, in certi momenti oscilla verso il tragico». 

L’adattamento del testo è di Veronica Cruciani e Margherita Laera, completano il cast gli attori Paolo Mazzarelli, Francesco MigliaccioMarco Quaglia, Romina Colbasso,Lorenzo Parrotto, Davide Falbo, Marta Malvestiti, Andrea MonnoGianluca Pantaleo. Le scene sono di Anna Varaldo, i costumi di Erika Carretta, il disegno luci di Gianni Staropoli, le musiche di Nicolò Carnesi, le canzoni sono di Lodo Guenzi e Nicolò Carnesi, movement coach Marta Ciappina e Norman Quaglierini, assistente alla regia Ilaria Costa,produzione La Pirandelliana e Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, in collaborazione con Comune di Verona – Estate Teatrale Veronese.

Per informazioni: AMAT 071 2072439, biglietteria del Teatro Piermarini 0737 85088. Inizio spettacolo ore 21.15.

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