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CUNEO (ITALPRESS) – Alice D’Amato si conferma campionessa italiana assoluta di artistica femminile. La fata genovese, classe 2003, aggiunge il totale di 56.700 al 57.200 di venerdì e dopo aver dominato anche l’all-around di gara 2 con il totale di 113.900 si tiene al collo l’oro di Padova 2023. Con la sua doppietta l’agente delle Fiamme Oro eguaglia la sorella gemella Asia che si era laureata regina nel 2019 e 2020. Al secondo posto la stella continentale di Rimini Manila Esposito che con 111.300 prevale per meno di un punto sulla collega poliziotta Elisa Iorio. Al quarto posto una strepitosa Giorgia Villa, ai piedi del podio cuneese con il personale di 109.150. Quinta con un 106 tondo la numero uno del 2022 Martina Maggio, mentre il futuro caporale dell’Esercito Angela Andreoli chiude il sestetto dell’Accademia Internazionale di Brescia a quota 105.250.
Sotto gli occhi di Vanessa Ferrari, si sono poi completati anche i podi delle singole finali di specialità. Irene Lanza, tesserata Futuregym 2000 e allenata a via Ovada, a Milano, da Paolo Bucci e Tiziana di Pilato, conquista il titolo al volteggio con le media di 13.400 nel primo giorno e di 13.350 oggi, per un totale di 26.750. Seconda piazza per Alessia Guicciardi della Biancoverde Imola con 25.525. Bronzo per Nunzia Dercenno della Ginnastica Salerno (25.475). Alice D’Amato vince anche l’oro alle parallele asimmetriche (29.500), nelle quali è la migliore del Vecchio Continente da due edizioni europee consecutive, e con quello alla trave dove con 28.650 tiene a distanza Villa (28.250) e l’accoppiata pari merito a 27.950, Esposito e Giulia Perotti. Sugli staggi la bionda ligure ha la meglio su una Iorio in grande forma e seconda con 29.200 e su Giorgia Villa, bronzo con 28.700 e protagonista di una prestazione sfarzosa. Al corpo libero il testa a testa è tra le più giovani del gruppo. Entrambe del 2006, Angela Andreoli si fa preferire con 27.750 su Manila Esposito, dietro di quattro decimi su due esecuzioni, a 27.350. Sul gradino più basso l’onnipresente D’Amato (27.300), che per 50 millesimi non strappa l’argento alla partenopea. A premiare in questa lunga giornata di gare sono stati il vicepresidente della Federazione Ginnastica d’Italia, Valter Peroni, l’assessore allo Sport della Città di Cuneo, Valter Fantino, il presidente del Comitato Regionale FGI Piemonte e Valle d’Aosta, Angelo Buzio, la delegata Coni Piemonte, Claudia Martin, l’Assessore alla Montagna della Regione Piemonte, Marco Gallo. “Non potevamo festeggiare meglio il 50° anniversario di Cuneoginnastica – ha dichiarato il presidente del Comitato organizzatore, Claudio Adinolfi – E’ stato un evento straordinario, dal livello tecnico altissimo che ha emozionato tutti quanti. Il pubblico ha risposto in modo entusiasmante e sono contento che tanti e tante giovani abbiano potuto vedere dal vivo i loro beniamini e beniamine, avvicinandosi meglio a questa disciplina. Siamo grati alla Federazione Ginnastica d’Italia per aver creduto in noi, così come le istituzioni e i nostri partner. La squadra di volontari e la macchina organizzativa è entusiasta ed ormai rodata, siamo disponibili e speriamo che la Federazione possa presto affidarci un evento ancora più prestigioso il prossimo anno”. In occasione delle premiazioni femminili, a fine giornata è stato poi assegnato il Premio Dora Cortigiani alla campionessa assoluta, in ricordo del grande impegno che la giudice internazionale, prima atleta e tecnica, ha sempre profuso per la ginnastica artistica. Inoltre, ha ricevuto un premio speciale dal Comitato Regionale FGI Piemonte e Valle d’Aosta anche la giovane atleta piemontese Giulia Perotti, per celebrare il suo secondo piazzamento agli Europei junior.
– foto Simone Ferraro/ufficio stampa Federginnastica –
(ITALPRESS).

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