ROMA (ITALPRESS/MNA) – Il governo maltese è attualmente in trattative con una coalizione di nazioni per la creazione di un corridoio marittimo attraverso il quale gli aiuti umanitari possano raggiungere la popolazione palestinese di Gaza attraverso la terra.
La missione congiunta per l’apertura di un corridoio marittimo coinvolge la Commissione Europea, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Cipro, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti.
In una dichiarazione congiunta delle nazioni del gruppo e degli enti regionali, questa iniziativa è stata descritta come “parte integrante” per consentire lo sforzo congiunto di lanciare un corridoio marittimo.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha tenuto una videoconferenza con funzionari di Cipro, Gran Bretagna, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Unione Europea e Nazioni Unite per discutere della messa in funzione della nuova rotta.
Un portavoce del Ministero degli Esteri maltese ha dichiarato: “siamo in contatto con vari paesi, tra cui gli Stati Uniti, che lavorano per la creazione di un corridoio umanitario marittimo per capire come Malta possa contribuire al meglio a tali iniziative”. Il portavoce ha aggiunto: “Malta accoglie con favore e continuerà a contribuire a tutte le iniziative che mirano ad alleviare la situazione umanitaria a Gaza garantendo che le forniture alimentari e sanitarie arrivino ininterrottamente, rapidamente e pacificamente il più possibile”.
L’iniziativa si basa sul modello dell’Iniziativa Amalthea, che è un meccanismo guidato da Cipro per la spedizione sicura di aiuti da Cipro a Gaza via mare.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).