20-03-2023 Maria Irene Ricci, pallavolista e palleggiatrice di seria A1 nella squadra Cbf Balducci HR Macerata, incomincia a muovere i primi passi all'età di 13 anni,
arrivando in B2 ai sedici anni. In stagione 2017-18 e stagione 2018-19 continua con l’Altino Volley per poi firmare in Serie A1 con la Trentino Rosa come seconda palleggiatrice. Nell'annata 2021-22 è di scena come palleggiatrice titolare dell'Helvia Recina con cui vince il campionato di Serie A2. Arrivano ottimi risultati e grandi soddisfazioni per la pallavolista che viene confermata per il campionato di Serie A1. Nella vita della giovane pallavolista non c'è solo lo sport, Irene è anche una studentessa universitaria e vorrebbe diventare Osteopata. Dopo il campionato Irene parte per l’Africa in Tanzania , un luogo a cui è legata fin da piccola. Un viaggio dove rimane particolarmente colpita dalle meraviglie , ma anche dalla tanta e diffusa povertà che non permette ai bambini di poter crescere, e imparare. Un luogo che gli è rimasto nel cuore. L'amore per la Tanzania è nato nell’89 quando i genitori di Irene , entrambi medici, si sono recati in Tanzania per svolgere due anni di volontariato . Durante la permanenza, è nato il fratello maggiore della pallavolista, attuale giocatore di basket. Irene decide di dedicarsi alla realizzazione ,insieme alla sua famiglia ,di un progetto importante in Africa che consiste nella costruzione di una scuola secondaria dal nome SINGIDA con l'obiettivo di aiutare molti bambini in difficoltà. Singida è tra le aree più povere del paese e l’unico ospedale non riesce a gestire l’ordinario. " Ci siamo presi a carico la costruzione di una scuola e vogliamo regalare sorrisi". La realizzazione di questo progetto educativo è il primo passo verso la libertà, i bambini possono finalmente sviluppare la loro personalità con una visione più ampia della vita e una speranza verso il futuro. La costruzione di un centro educazionale da la possibilità a tutti i bambini di avere stabilità e poter scegliere di vivere dove vogliono, di non scappare più per trovare ricchezza. Questo permetterà a tutti di accedere alla formazione secondaria e valorizzare i propri talenti. L’area individuata è Kisaki, una cittadina situata vicino Singida dove i lavori sono già cominciati. Il progetto si è esteso ulteriormente con la creazione di un'associazione che si chiama AMANI EDUCATION dove tutti possono offrire un contributo attraverso una piccola donazione per sostenere il progetto della famiglia Ricci. Il tramonto , il tempo, i sorrisi, la gratitudine, le persone che riescono a godersi la vita ed apprezzare tutto ciò che hanno sono le cose più affascinanti che hanno colpito Irene. La Pallavolista ha un sogno nel cassetto , che vorrebbe realizzare , ovvero portare l'osteopatia in Africa, specialità medica ancora poco conosciuta ma che come dice Irene, potrebbe fare davvero la differenza . Magia, gioia, serenità e gentilezza di tutti i bambini che a soli 4 anni vanno in giro da soli e aiutano gli animali sono le parole che Irene ha utilizzato per descrivere l’Africa e i bambini sottolineando la loro curiosità e voglia di studiare. Le suore hanno sostenuto la famiglia di Irene e gli hanno donato tutto ciò che avevano per sostenerli. “L’Africa è qualcosa che se non la tocchi non potrai mai capire cos’è, è fatta di difficoltà, ma è fatta di persone come noi, che provano a costruire, vivere, amare . E’ fatta di paesaggi meravigliosi, della via lattea la notte e del sole rosso all’alba. E’ tutto questo e molto altro.” Questo è quello che racconta Irene della Tanzania, un ricordo che porta sempre con sé e dove il cuore la riporterà presto per vedere i bambini con i loro sorrisi. Sono quei piccoli pezzi di bene che messi insieme travolgono il mondo. - Articolo di Angelica Marini