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Zaia “Biennale trasforma il Veneto in cuore pulsante cultura mondiale”

VENEZIA (ITALPRESS) – “La Biennale d’Arte di Venezia si avvia alla conclusione, confermandosi come uno degli appuntamenti culturali più prestigiosi e significativi a livello mondiale. Questa edizione ha offerto un ricco panorama di suggestioni artistiche provenienti da ogni angolo del pianeta, dimostrando come l’arte possa farsi portavoce di messaggi di solidarietà, sostenibilità e visioni condivise per un futuro migliore. Il dialogo tra culture e linguaggi artistici diversi ha permesso di costruire un’immagine del contemporaneo inclusiva, capace di valorizzare l’identità globale senza mai perdere di vista le specificità locali. Venezia, ancora una volta, si è dimostrata il palcoscenico ideale per accogliere e promuovere questa pluralità creativa, confermando il ruolo del Veneto come cuore pulsante della cultura internazionale, ispirazione e speranza per tutta l’umanità”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia a pochi giorni della conclusione della 60. Esposizione Internazionale d’Arte de La Biennale di Venezia dal titolo Stranieri Ovunque, Foreigners Everywhere, che chiuderà i battenti domenica 24 novembre 2024.
“La Biennale, fin dalla sua fondazione nel 1895, quindi 130 anni fa, si è affermata come un punto di riferimento all’avanguardia nella promozione delle nuove tendenze emergenti dell’arte contemporanea, divenendo un crocevia imprescindibile per artisti, professionisti, accademici, critici e appassionati. Attraverso di essa si irradia e si promuove a livello planetario una delle immagini migliori del Veneto che, con la sua tradizione culturale e la sua capacità di innovare, si conferma centrale per far emergere le eccellenze artistiche, anche venete”, prosegue Zaia.
“Un sentito ringraziamento va alla Biennale di Venezia, in particolare al Presidente Pietrangelo Buttafuoco e al Direttore del settore arti visive Adriano Pedrosa, per l’impegno nella progettazione e cura di questa straordinaria edizione, che promuove l’arte contemporanea e sperimentale come valori universali alla base della nostra identità culturale. La firma, quest’anno, del Protocollo per promuovere l’ASAC, l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee, è un esempio di collaborazione istituzionale tra Biennale e Regione di cui andiamo orgogliosi. Ringrazio anche tutti gli artisti, curatori e visitatori che hanno contribuito al successo della manifestazione. La Biennale rimane un punto di riferimento internazionale e un simbolo della creatività e del rinnovamento che il Veneto sa offrire al mondo intero, rafforzando il ruolo della cultura come pilastro del nostro sviluppo sociale ed economico. In bocca al lupo e buon lavoro per il successo della prossima edizione”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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